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FIAB Potenza ciclOstile

ovvero la bici come mezzo (di trasporto e non solo) in un territorio Ostile

Categoria

cicloturismo

perCORSI da pedalare – Laboratorio di costruzione itinerari con escursione

03/04 febbraio 2024 – Ceglie Messapica (BR)

Iniziamo un nuovo ciclo di collaborazioni belle e stimolanti, con l’obiettivo di esplorare luoghi e storie, ma soprattutto avendo consapevolezza e tutti gli strumenti necessari per farlo al meglio.

Noi di ciclOstile & Basilicata Bike Trail abbiamo ideato questo corso con pedalata insieme al magnifico gruppo di Associazione Transumanza e grazie alla guida esperta di Vincenzo Intermite Guida GAE: e perché non provare a sognare, farlo diventare, in futuro, un lavoro come lo è già per qualcuno.

Il corso è approvato da #AIGAE e valido per n. 6 crediti formativi per le già Guide.

L’importante è pedalare, è vero, ma dove e come?

PROGRAMMA E INFO TECNICHE: 

Giorno 1  – 08:30 – 18:00

• Accoglienza,
• Introduzione ai sistemi gis e webgis
• Lettura e utilizzo dei software cartografici, attività pratica e costruzione della traccia, pianificazione e tracciamento itinerario per la pedalata
• Tematismo itinerario
• Sotenibilità (leave no trace)
• Bici e allestimento

Giorno 2 – 08:30 – 16:00

• Accoglienza,
• Verifica attrezzatura,
• Settaggio gps e bicicletta, briefing escursione
• Escursione guidata di circa 30 km con pausa pranzo.

Restituzione finale, confronto e saluti.

Iscrizione obbligatoria

Compilando il form su GOOGLE FORM
*segnalare eventuali intolleranze e/o allergie

Ticket
Il costo delle due giornate è di € 80,00 (escluse menù)
• Sei una guida AIGAE o socio FIAB? Il costo è di € 65,00 (escluse menù)
• Menù per le due giornate comprensivo di n. 2 colazioni, pranzo e pranzo al sacco € 25,00 (indicare l’adesione nel modulo)

Possibilità di pernotto
Presso Masseria Lo Jazzo con prenotazione al seguente link www.masserialojazzo.it

È richiesta attrezzatura propria in buone condizioni, bicicletta adatta gravel, in alternativa mtb (muscolare o ebike), GPS se in possesso, in alternativa smartphone con app da escursionismo già installata (es. Komoot, Strava, Gaia).

Non hai la bicicletta o la vuoi noleggiare? Contattaci per taglia, tipologia e costo noleggio a parte.

Obbligatorio
Casco, kit manutenzione, borraccia (l’evento è plastic free), giacca antivento/antipioggia, indumenti da bicicletta a strati, luci.

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Il secondo volume della nostra guida cicloturistica tra le strade lucane – “Basilicata Bikeways: la ciclovia dei due mari” è in libreria, in edicola e online!

Siete pronti a salire di nuovo in sella alla bici per pedalare nella Basilicata più autentica? Allora si parte per un nuovo cicloviaggio!  Basilicata Bikeways. La ciclovia dei due mari, da Policoro a Maratea (partendo da Matera) è il secondo volume della collana “Le Tartarughine” dedicato al cicloturismo in Basilicata.

Curata sempre da noi tre  – Manuela LapentaSimon Laurenzana (testi), Gerardo Smaldone (grafiche) – e con le foto di Salvatore Laurenzana, Simon Laurenzana e Luca Puglisi – che usiamo la bici un mezzo non solo di trasporto, ma anche di libertà e di rivoluzione sociale, questa guida è uno strumento indispensabile sia per i cicloturisti in cerca di nuovi luoghi da scoprire al di fuori dei circuiti turistici tradizionali, sia per i lucani che vogliono ancora stupirsi per le bellezze che questa parte selvaggia d’Italia sa regalare.

Questa volta partiremo da Matera, la città dei Sassi patrimonio mondiale dell’Unesco, e si pedala tra due mari, lo Ionio e il Tirreno. Toccheremo borghi quali Policoro, con le sue splendide spiagge, Valsinni, paese della poetessa Isabella Morra ed Episcopia con la sua tradizione bizantina.

Pedaleremo nel Parco del Pollino al cospetto di boschi di querce e pini loricati, lungo la valle del Serrapotamo, regno del tartufo bianco, e in quella del Sarmento, alla scoperta dei borghi di cultura arbëreshë, fino a San Paolo Albanese, il paese più piccolo della Basilicata con i suoi 278 abitanti. Termineremo il nostro viaggio raggiungendo la costa tirrenica, con le sue meraviglie storiche, naturalistiche e gastronomiche che ci accompagneranno fino a Maratea, la perla del Tirreno a picco sul mare.

tutte le info qui!

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Cicloturismo & incontri animali

Quando pedaliamo immersi nella natura, tra boschi, pascoli e campi coltivati, spesso incontriamo animali, più o meno grandi e più o meno abituati alla presenza dell’uomo.

GLI ANIMALI SELVATICI: RICORDIAMOCI CHE SIAMO OSPITI DI PASSAGGIO 

Generalmente percepiscono la nostra presenza e fuggono prima che noi possiamo vederli ma talvolta, l’incedere silenzioso della bici, complice il vento contrario, può riservare incontri inaspettati. Sicuramente durante le pedalate avremo modo di avvistare nibbi reali e altri rapaci, serpenti, cinghiali, volpi, faine, ricci, istrici o tassi. In casi rarissimi anche il lupo. Questi incontri fortunati, spesso fugaci, sono da considerarsi veri e propri “regali” di viaggio: è emozionante osservare gli animali liberi nel loro habitat, così come è fondamentale non interferire nella loro vita e nel loro percorso. Limitiamoci a osservarli da lontano, magari provando a “catturarli” con la fotocamera. Questo comportamento garantirà anche la dovuta sicurezza. Lo stesso discorso vale per le mandrie di cavalli e vacche, molto più frequenti. In questo caso, mantenendo la giusta distanza, avremo modo di ammirarli più a lungo dal momento che sono abituati alla presenza dell’uomo. Può capitare di incontrare mandrie, sulla sede stradale, che se non hanno immediato sbocco laterale tendono a scappare lungo il nostro cammino, anticipandoci: in questo caso diamo loro il tempo per trovare vie di fuga laterali.

le foto sono di ©salvatore laurenzana07a Rotonda-Campotenese A5 101 ©salvatore laurenzana

GREGGI DI PECORE E CANI DA PASTORE

Con le greggi di pecore, invece, c’è un’alta probabilità di incontrare i cani che sono lì per difenderle dai lupi e altre potenziali minacce. In genere c’è sempre il pastore che li richiama a sé ma, se così non fosse, stiamo lontani, evitiamo di passare in mezzo alle greggi e di farci percepire come minaccia. Tuttavia questa non è l’unica possibilità di imbattersi in cani lungo il percorso: capita di incontrarne di solitari, randagi o da guardia e domestici che semplicemente si allontanano dalle loro abitazioni. La statistica basata sulla nostra esperienza dice che nel 70% dei casi ci ignorano, ma c’è un30% dei casi in cui questo non accade. Un fatto che non si traduce in una vera e propria aggressione, ma in una semplice rivendicazione territoriale o istinto di difesa. Potremmo trovarci in mezzo a uno o più cani da pastore che abbaiano verso di noi. In questo caso è consigliabile fermarsi (a meno che non ci troviamo già lanciati in discesa), e non tentare la fuga perché i cani sono formidabili corridori; inoltre sono naturalmente attratti dal movimento delle gambe. Mantenere la calma è fondamentale, alle volte è sufficiente accovacciarsi per spegnere l’istinto predatore dell’animale. Se anche l’approccio pacifico non dovesse funzionare, e la minaccia dovesse diventare più concreta, occorre posizionare la bici tra sé e il cane assumendo un atteggiamento autoritario, magari alzando la voce. Il più delle volte quest’approccio è il più efficace e porterà il cane ad allontanarsi, dal momento che concepisce le gerarchie sociali. In ogni caso è importante essere sicuri di sé, perché i cani percepiscono paura ed esitazione.

07a Rotonda-Campotenese A5 091 ©salvatore laurenzana

GLI INSETTI

Vespe, api e calabroni in genere non attaccano se non minacciati, ma può capitare di essere punti fortuitamente durante la pedalata. Uno spicchio d’aglio sulla puntura è un ottimo rimedio naturale per lenire l’irritazione. I soggetti allergici dovranno portare con sé i farmaci di emergenza. Durante la stagione estiva, nei tratti boscosi, è possibile incontrare sciami di moscerini ronzanti, talvolta davvero numerosi e fastidiosi, così come i tafani, che riescono a pungere attraverso i tessuti più aderenti. Esistono diversi repellenti per insetti in commercio, più o meno efficaci, che però spesso vanno via con il sudore. Nella nostra esperienza si è rivelato ottimo il Tea Tree Oil: poche gocce di quest’olio essenziale dall’odore penetrante riescono a tenere lontani gli insetti per un po’. È un alleato prezioso perché ha anche la funzione di lenire il bruciore e disinfettare in caso di punture. Un stratagemma utile può essere quello di avere un sotto casco o una bandana chiara e sottile da usare come una sorta di retina per coprire naso e bocca (e occhi, se necessario) in presenza di sciami di moscerini, con lo stesso principio con cui vengono utilizzate le protezioni da apicoltore e le zanzariere.

Troverete questo e altri preziosi consigli pratici sulla nostra guida Basilicata Bikeways – La ciclovia dei Boschi sacri, da Pescopagano a Castrovillari) edita da Typimedia. Acquistabile nelle edicole, nelle librerie e online.

Non rimane che montare in sella alla bici. La Basilicata vi aspetta!

E’ uscita “Basilicata Bikeways – La mappa delle ciclovie lucane” la prima mappa dedicata al cicloturismo!!

Da Matera ai Calanchi, dal Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese a quello del Pollino, passando per borghi caratteristici e ricchi di storia, siti archeologici, boschi e laghi, fino ad arrivare alle coste della regione lambite dal mare, quella ionica e quella tirrenica. “Basilicata Bikeways – La mappa delle ciclovie lucane” vi porta a esplorare gli angoli più noti e quelli meno conosciuti della Basilicata in sella alla vostra bici, percorrendo un totale di oltre 2.400 Km.

UNO STRUMENTO UNICO, INDISPENSABILE E SENZA PRECEDENTI!!!

Acquistabile nelle edicole, nelle librerie e online.

Cinque i percorsi, con relative varianti, che corrono lungo tutta la regione: la ciclovia dei Boschi sacri, la ciclovia dei Due mari, la ciclovia del Grano, dell’olio e del vino, la ciclovia delle Dolomiti e dei Calanchi, la ciclovia Grand Tour della Basilicata.

Basilicata Bikeways – La mappa delle ciclovie lucane” si inserisce all’interno di un progetto più ampio, con le cinque ciclovie che riprendono i percorsi di altrettante guide cartacee, la prima delle quali (Basilicata Bikeways – La ciclovia dei Boschi sacri, da Pescopagano a Castrovillari) edita da Typimedia lo scorso anno.

Pensata sia per i turisti che vogliono allontanarsi dai circuiti tradizionali e vivere questa terra in maniera più rilassata, sia per coloro che in Basilicata abitano, ma vogliono approfondire la conoscenza del territorio e le storie da esso custodite, “Basilicata Bikeways – La mappa delle ciclovie lucane” è una compagna di viaggio ideale per chi ha scelto di abbracciare un turismo lento e improntato alla sostenibilità, al fine di preservare e apprezzare al meglio il ricco patrimonio artistico e culturale di questa splendida regione.

Realizzata da Typimedia editore, curata da Manuela LapentaSimon Laurenzana e Gerardo Smaldone e arricchita dalle illustrazioni di Chiara Tescione, la mappa è uno strumento leggero, utile e di semplice utilizzo, da portare sempre con sé grazie al pratico formato che si sviluppa fronte/retro. Può essere facilmente consultata anche da smartphone: a ogni ciclovia infatti è associato un QR code che riporta alla rispettiva traccia.

Non rimane che montare in sella alla bici. La Basilicata vi aspetta!

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Cicloviaggio nel Vulture 16-17 ottobre 2021. Posti limitati: iscriviti qui!

Cari amici,
questa volta vi accompagniamo tra le verdi colline del Vulture, in un mini-viaggio di 2 giorni con partenza da Potenza in bici e rientro da Rionero in treno. (Difficoltà media).
PROGRAMMA del 16 ottobre
Potenza_Forenza (51 KM, 1.100 m di dislivello)
Ci raduneremo alle 08:30 presso il bar l’Incontro, in viale del Basento, per partire in bici verso est. Ad Acerenza, bellissima Città Cattedrale faremo una sosta con pranzo al sacco (a cura dei partecipanti).  Dopo una visita libera al centro storico ripartiremo lungo la bellissima SP 6 fino a raggiungere il Relais Masserie del Falco (Forenza), una meravigliosa oasi di pace e silenzio con vista su Acerenza. Le sistemazioni saranno in camere doppie o matrimoniali. Dopo un meritato momento di relax ci aspetta un’ottima cena di 4 portate
PROGRAMMA del 17 ottobre
Forenza_Rionero (31 KM, 640 m di dislivello) (+ rientro in treno a Potenza)
Dopo la colazione riprenderemo le bici per percorrere la SP 8, attraversando prima Bosco Grande e poi Ripacandida. Una suggestiva salita in mezzo alle case vinicole più importanti della regione ci condurrà a Rionero in Vulture, dove ci aspetta una visita alla Cantina Colli Cerentino, allietata da una degustazione di 3 vini e un buffet di aperitivo. Carichi e allegri raggiungeremo la Stazione Ferroviaria di Rionero per prendere il treno regionale delle 16:22 con arrivo a Potenza Centrale alle 17:23. Come di consueto faremo del nostro meglio per agevolare l’operazione di carico bici in treno collaborando con il personale ferroviario.
Il programma può subire variazioni in base alle condizioni meteorologiche. 
LA CICLO-GITA E’ RISERVATA AI SOCI FIAB
IL COSTO E’ DI €90,00 A PERSONA E COMPRENDE: 
  • cena di 4 portate (acqua e un calice di vino inclusi)
  • pernottamento in camera doppia (o matrimoniale)
  • prima colazione
  • visita in cantina con degustazione di Aglianico del Vulture e  piccolo buffet
  • biglietto del treno e supplemento bici al seguito
  • assicurazione RC per danni a terzi.
La quota non comprende il pranzo del 16 ottobre, ed eventuali extra che saranno a carico dei partecipanti.
I  posti sono limitati, e nel rispetto delle normative anti-COVID19 l’iscrizione è obbligatoria entro il 10 ottobre, compilando il modulo a questo link!!

Ciclo-gita agli scavi di Serra di Vaglio, primo Comune Ciclabile della Basilicata: iscrivetevi subito!!

Cari amici, vi invitiamo a partecipare a questa ciclo-gita alla scoperta di uno dei tesori archeologici della Basilicata: l’area di Serra di Vaglio. L’evento rientra nel calendario della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile ed è stato promosso dal Comune di Vaglio, PRIMO COMUNE CICLABILE DELLA BASILICATA in collaborazione con la Proloco di Vaglio.

Il programma prevede un primo raduno a Potenza alle 09:00 al distributore ENI di Betlemme, da dove partiremo in bici alla volta di Vaglio. Lì, chi vorrà, potrà unirsi a noi al secondo raduno, previsto alle 10:00 in Piazza Mercato. Un breve giro in centro storico ci condurrà verso l’area archeologica di Serra di Vaglio, dove ci attende una visita guidata alla scoperta dell’antica civiltà dei lucani. L’area si trova su un’acropoli naturale a 1000 s.l.m. a dominio della valle del Basento, in un sito che racconta di un insediamento indigeno frequentato a partire dall’VIII sec. a.C. Dopo la visita guidata raggiungeremo nuovamente Piazza Mercato per partecipare alla cerimonia di consegna della bandiera di Comuni Ciclabili a Vaglio, allietata da un buffet offerto per festeggiare questo bel traguardo!!

Nel rispetto delle normative anti-COVID19 l’iscrizione è obbligatoria compilando il modulo a questo link!! L’evento è gratuito, non mancate e siate puntuali!

IN GITA SULLA EX FERROVIA LAGONEGRO-ROTONDA_domenica 8 agosto 2021_ I posti sono limitati, iscrivetevi subito!!

Cari amici, vi invitiamo a partecipare a questa esperienza più unica che rara, pedalare su un percorso storico, ricavato dalla riqualificazione della ex-ferrovia Lagonegro-Rotonda. Un’opera ingegneristica straordinaria, sottratta all’oblio dopo 40 anni, che ci porterà alla scoperta di paesaggi meravigliosi tra i due Parchi Nazionali: 28 ponti in muratura, 2 ponti in ferro, 13 gallerie di cui una elicoidale. Percorreremo il tratto che da Castelluccio Inferiore (sede di uno spettacolare murale in 3D) raggiunge Monticello e la ex stazione di Rivello, per un totale di circa 60km (A/R) e 1000 metri di dislivello positivo. Lungo il percorso avremo modo di rilassarci per la pausa pranzo sulle sponde del magico Lago Sirino.

Nel rispetto delle normative anti-COVID19 i posti sono limitati e l’iscrizione è obbligatoria: compilate il modulo a questo link entro il 02 agosto!!!!! Il programma di massima prevede il raduno alle 07.00 di domenica 8 agosto in Piazzale Verrastro (antistante gli uffici regionali) e partenza in pullman con bici al seguito verso Castelluccio Inferiore. Da lì, con le borracce piene della meravigliosa acqua della fonte di San Giovanni, saliremo in sella alle 09.30 circa e pedaleremo fino alla ex Stazione di Rivello attraverso ponti, gallerie e sorgenti. Ripercorreremo il tratto a ritroso fino al Lago Sirino, dove alle 12:30 ci aspetta il pranzo al Panificio Cantisani. Dopo la sosta potremo ripartire verso Castelluccio Inferiore (17:30 circa) e riprendere il pullman per rientrare a Potenza. Il programma potrebbe subire variazioni e lo svolgimento della gita è subordinato al raggiungimento della quota minima di partecipanti che partiranno da Potenza usufruendo del servizio pullman.

La quota di partecipazione è di €30 per i soci FIAB in regola con il tesseramento 2021 e di €40 per i non soci e comprende: >>trasferimento in pullman da Potenza a Castelluccio e viceversa con bici al seguito >>pranzo sulle sponde del Lago Sirino presso il Panificio Cantisani (pagnottino ripieno, bibita e caffè) >>assicurazione RC e Infortuni.

Interventi di bitumazione nel Parco Nazionale del Pollino

Veniamo a conoscenza del documento redatto dall’ente Parco Nazionale del Pollino in merito al Tavolo Montagna nel quale, tra le altre cose, vengono programmati una serie di interventi relativi alla viabilità ordinaria e viabilità straordinaria.

Esprimiamo invece forte dissenso sugli interventi di bitumazione previsti sui tratti:

  1. Prastio-Piano Visitone;
  2. Conocchielle-Acquafredda-Parcheggi sottostante Piano Visitone.

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Finalmente si è deciso di sistemare diverse arterie stradali che raggiungono i punti di partenza sentieristici (sperando che ne venga garantita la manutenzione e la fruibilità anche in caso di innevamento visto che al momento il piano neve appare del tutto inesistente).

E’ forzata la giustificazione di tali interventi, evitiamo di commentare la motivazione ufficiale che recita così: “Gli interventi di bitumazione su strade bianche sono finalizzati al decongestionamento dell’unico tratto stradale di accesso alla montagna (Serra Cappellina – Piano Visitone – Piano Ruggio)”. Ecco il link per visionare il documento.

Questa motivazione ha del grottesco e denota grande superficialità da parte dei redattori. I tratti in questione sono sentieri di particolare pregio e valore naturalistico: si prestano all’escursionismo, alla mountain bike, all’equiturismo, alle ciaspolate e allo sci escursionismo quando innevati.

Rimane assurda la volontà da parte dell’ente parco di sottrarre questi sentieri alle attività succitate e aprirli al traffico automobilistico, tutto questo in area protetta. Non è il modo di tutelare un’area così preziosa e allo stesso tempo delicata: una valorizzazione coerente con la naturale vocazione del territorio non passa attraverso la pianificazione di interventi che agevolano il traffico motorizzato pertanto come associazione che promuove il territorio in maniera attenta e sostenibile ci opponiamo fermamente alla realizzazione di questi interventi!!!

Invieremo questa nota all’ente parco, esprimendo tutto il nostro dissenso!! chiunque (privato o associazione) voglia sottoscrivere la nota con noi può inviare una mail a ciclostilepz@gmail.com indicando nome  e luogo di provenienza

LA BASILICATA ATTRATTORE INTERNAZIONALE PER IL CICLOTURISMO?

Secondo FIAB Potenza ciclOstile è possibile, la ricetta è: pochi soldi, idee chiare, tanta volontà!

7Il tema caldo di questi giorni sulla chiusura al transito per cicli e motocicli su molte strade della Provincia di Potenza serve in realtà a sollevare nuovamente il più ampio dibattito sulla vocazione delle “S.P.” lucane costituita da 205 strade per uno sviluppo complessivo, compresi i rami, di Km 2.583,700.     (fonte provincia).

La costruzione delle più recenti bretelle a scorrimento veloce – che in diversi casi sono state realizzate ignorando le vecchie tracce, violandole brutalmente e rendendole inservibili perché sezionate in più punti (vedi S.P. 3 e S.S. 93) – ha attirato gran parte del traffico automobilistico soppiantando così le “vecchie” strade provinciali, ricche di valore storico-paesaggistico, e declassificandole a strade tortuose e scomode, quelle che fanno venire il mal d’auto.

In realtà riscoprire il valore di quelle strade attraversandole in sella a una bicicletta ha un sapore tutto diverso: è una delle esperienze più autentiche che il nostro territorio possa regalare, stimola i sensi e fa percepire la vera essenza di un luogo, solo allora si può dire di averlo visitato. La Basilicata poi, ha un fascino ineguagliabile, è una ciclovia naturale. Continua a leggere “LA BASILICATA ATTRATTORE INTERNAZIONALE PER IL CICLOTURISMO?”

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